mercoledì 27 luglio 2011

Qualcosa di sostanzioso: i dorayaki!



Con tutto il tempo a disposizione in questi giorni, mi sono buttata a capofitto nella lettura. Per il mio compleanno ho ricevuto Il ristorante dell'amore ritrovato di Ito Ogawa e sono bastate poche pagine perchè si risvegliasse dentro di me il desiderio di cucinare. E' un romanzo veramente carino, scritto da un'autrice che adora la cucina ed è impossibile non sentirsi attratti dalla sua passione culinaria!

Visto che oggi il tempo sembra autunnale, nessuna occhiata di sole e molto vento, c'è bisogno di qualcosa di sostanzioso da mettere sotto i denti e ho deciso di preparare i dorayaki! Sono molto simili ai pancakes ma non contengono latte e si distinguono per una cosa in particolare... si mangiano “a panino”, con un ripieno che può essere anko, crema pasticcera, crema al cioccolato o marmellata. Io sono rimasta sul tradizionale e ho preferito la confettura di fagioli rossi (anche se nella foto non si vede)... oishii!



Ingredienti per 4/5 dorayaki:


2 uova
100 gr di farina
50 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele di acacia
1 cucchiaino di lievito
2 cucchiai di acqua
anko

Sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete la farina setacciata e, dopo aver mescolato bene, aggiungete il miele e il lievito disciolto nell'acqua. Mescolate di nuovo e lasciate riposare mezz'ora. Per la cottura utilizzate una padella antiaderente e ricordate che non servono né olio né burro, così da ottenere una superficie ambrata omogenea, senza macchie scure. Versate il composto con un mestolino e, quando appaiono le prime bollicine, cuocete anche l'altro lato ma soltanto per qualche secondo, visto che un lato dovrà rimanere più chiaro. Una volta freddi, spalmate la parte più chiara con l'anko (o con quello che volete) e richiudete a panino, così che la parte ambrata rimanga all'esterno :)

7 commenti:

  1. Buoniiiiii.. voglio provare anche io! xD

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  2. li adoro!!! li ho sempre mangiati confezionati, la tua ricetta sembra molto gustosa e genuina, la proverò.
    bacioni

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  3. molto particolare questa ricetta ma molto buoni.grazie anche della segnalaizone del libro...una buona lettura fa sempre piacere

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  4. Sembra una vera bontà....come tante delle ricette che ho visto sbirciando nel tuo blog.....mi sono iscritta tra i tuoi sostenitori...passa a trovarmi....e fai altrettanto se ti va....mi farebbe molto piacere......

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  5. Sbaglio, o sono le famose merendine di Doraemon?
    ^_^
    Interessante anche il libro, io adoro gli scrittori giapponesi, proprio ora mi sono rituffata nella lettura di Kitchen, e questo assolutamente me lo segno nella mia wishlist!

    letizia

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  6. ohhh ma che belli! Era tanto che volevo farli, ma credevo (non so perchè...) fosse una ricetta impegnativa, la tua invece mi stuzzica proprio! Domani per colazione li faccio!!!

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  7. Bellissime queste dorayaki, molto più belle delle mie, non mi vengono mai perfettamente rotonde. Li ho fatti vedere a mio marito in questo istante e ha detto Oishii-so...venendo da un giapponese non puoi chiedere altro!:)

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